La Bottega che non c'è, il 15 giugno, sarà al primo festival antimafia di Pioltello.
Parteciperemo ad una tavola rotonda con attivisti di Addio Pizzo e saremo presenti con un nostro banchetto.
Qui tutte le informazioni:
1° FESTIVAL ANTIMAFIA di PIOLTELLO
“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi”- B. Brecht
Sabato 15 giugno, presso parco di via
Milano, a Pioltello, il collettivo VEDO SENTO E PARLO, un progetto che
riunisce associazioni e cittadini, di Pioltello e non, con l’obiettivo
di introdurre nel dibattito cittadino il tema della mafia, organizza il
1° Festival antimafia della città di Pioltello, per concludere con la
cultura e il divertimento il primo anno di lavoro e rilanciare con
entusiasmo il prossimo.
Dopo il dibattito del 5 aprile scorso
presso la Cascina Dugnana di Pioltello in cui sono intervenuti il
professore di sociologia della criminalità organizzata Nando dalla
Chiesa e l’Assessore alle Politiche Sociali Saimon Gaiotto e dopo le
attività educative e informative che il collettivo ha sviluppato con i
giovani frequentatori del Centro Politiche Giovanili Patchanka di
Seggiano, questa volta VEDO SENTO E PARLO intende “sfruttare” la potenza
della cultura e della musica con la convinzione che l’antimafia sia
anche un grido di libertà e gioia.
Il territorio di Pioltello registra una
presenza storica della criminalità organizzata, in particolare della
‘ndrangheta. È da questa evidenza che prende le mosse l’idea di una
festa da celebrare in un parco che è luogo di riferimento sociale per la
città, quello di via Milano, di fronte agli istituti Gramsci e
Machiavelli. A partire dalle ore 15, i cittadini avranno la possibilità
di parlare con associazioni e realtà del movimento antimafia presenti al
festival con banchetti, gadget e materiale informativo, di sedere a
tavoli tematici su diversi temi quali il gioco d’azzardo, il consumo
critico, l’informazione e i beni confiscati, di affidare i loro bambini
alle cure dell’associazione ludico-ricreativa Il Tarlo, di partecipare
alla presentazione di “Confessioni di un padre”, l’ultimo libro di
Ombretta Ingrascì, una delle più importanti studiose di mafia nel
panorama italiano.
Dopo la cena, offerta da l Comitato Soci
Coop di Vignate, a partire dalle 21 si avvierà la serata musicale: si
esibiranno sul palco Onorata Società, band antimafia, Stefano Vergani e
Giuradei.
“Questo festival, che come il dibattito
del 5 aprile trova il patrocinio dell’amministrazione comunale, vuole
essere un’occasione in cui concentrare le energie e i pensieri –
spiegano gli organizzatori – Sarà un evento no-profit, volto a dare la
possibilità a chi opera quotidianamente nell’antimafia di avere
visibilità e ai cittadini di godere di una giornata interessante e
divertente”.
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