Ieri sera, a Pessano, c'è stata la proiezione de L'ultimo pastore, un film di Marco Bonfanti.
Il sindaco di Pessano, Giordano Mazzurana, ha colto l'occasione per parlare del problema della tutela del paesaggio e del consumo di suolo, dicendo che è un tema che gli amministratori devono studiare e tenere sempre ben presente.
Il film scorre via in maniera leggera, destando curiosità e allegria nella sala consiliare stracolma. Stupore nel vedere paesaggi familiari di Gorgonzola, Cassina de' Pecchi scorrere sullo schermo. La gara a cercare di indovinare quale fosse il posto che Renato Zucchelli, l'ultimo pastore, stesse attraversando per arrivare alla sua meta: portare il gregge di pecore a Milano, per regalare una fiaba ai bambini milanesi.
E' il tema del progresso che corre veloce, che macina e stritola tradizioni e modi di vivere. Dobbiamo ricordare la nostra natura di esseri umani, anche se la modernità ci porta lontano, verso un futuro che non sappiamo ancora discernere.
E' quanto emerso nel piacevolissimo dibattito con il regista e la produttrice del film, Anna Godano.
A condire il tutto, l'ormai immancabile rinfresco e degustazione offerti da La Bottega che Non c'è e dal Gruppo di Acquisto Solidale Sogni e... Bisogni di Pessano con Bornago, quasi a rimarcare la vicinanza tra i nostri principi costitutivi e quanto visto nel film
Infine, un sentito ringraziamento al Circolo di Legambiente di Pessano, "Il Molgora" e al Comitato genitori di Pessano, che hanno organizzato la serata e ci hanno molto gentilmente invitato.
Per una serata di piacevole riflessione sulla direzione del progresso e della civiltà.
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